A spasso con l’Angelo – di Rosalia Grande

La copertina del libro di Rosalia Grande, A spasso con l'Angelo

A spasso con l’Angelo. Un semplice testo teorico romanzato di psico filosofia, un viaggio, una esplorazione nel labirinto che attraversa vari aspetti del Pensiero e della Mente. Il libro ci permette di acquisire degli utili e un tantino originali strumenti per capire meglio noi stessi, avere nuove risorse e superare diversi problemi che possiamo incontrare. L’Angelo, presente e discreto, ci accompagna nel nostro cammino.
Rosalia Grande, medico olistico, counselor supervisore, scrittrice, insegna a vivere con positività, intelligenza e coraggio, grazie a competenze maturate nel corso dei suoi viaggi, esperienze di lavoro come medico e counselor, percorsi spirituali ed energetici. Ha scritto testi poetici e teatrali, e pubblicato vari libri.
Il testo è arricchito con un racconto di Brando Ricci, counselor integrazione e assistente olistico, collaboratore dell’Agenzia di stampa Dire.

L’Autrice: Rosalia Grande è nata a Lucca, laureata a Milano in medicina e chirurgia, attestato di Medico Omeopatico e counselor supervisore a Roma. Ha condiviso il pensiero e il movimento pdi Basaglia per la salute mentale. Dal tempo della scuola superiore ha seguito insegnamenti di filosofia, psicoanalisi, psicologia sociale, arte, spiritualità. Ha effettuato un percorso di analisi personale a Milano con il Prof. Zoia, e un percorso di vari anni di supervisione personale con il Dott. Stranieri a Roma. Ha frequentato molti corsi di aggiornamento presso la Scuola Medica Ospedaliera di Roma. Ha ricevuto insegnamenti di guarigione e conoscenze transpersonali in Italia, Svezia, Svizzera, Inghilterra, Libano, Algeria, Marocco, Tunisia, Turchia, Iran, Francia, Spagna, Brasile, Argentina, Uruguay; da Maestri delle Tradizioni Cristiana, Sufi, Berbera, Shintoista, Ebraica, Sik, Buddhista, Induista. Nominata Maestro Sufi da Omar Ali Shah e dal Ministro della giustizia del Marocco Abdhul Qadir.
Ha lavorato e lavora come medico omeopata e counselor supervisore, praticando psicosomatica, bioenergetica, e medicine psicofisiche tradizionali. Attiva in vari campi politici e sociali. Ha organizzato da più di venti anni una Associazione-Scuola per lo sviluppo umano, sia personale che per la formazione di counselor. È scrittrice, attrice e regista (teatro amatoriale) ha organizzato e partecipato come relatrice a centinaia di conferenze in Italia e in altri Paesi, ha promosso, sostenuto la difesa dei diritti umani, per un mondo di pace, uguaglianza, sviluppo sostenibile.
Libri pubblicati:
Dinamiche mentali-pensiero positivo, Edizioni Kappa, 2003
Il cappello di Monnalisa, psicodinamica, Edizioni Kappa, 2005
L’ Io e gli aggregati mentali, Edizioni Kappa, 2006
Psicologia del pensiero complesso, Edizioni Kappa, 2009
Il Counseling costruttivista, Alpes, 2011
Esperienze di Counseling, Alpes, 2013
La dimensione olistica, Aldenia, 2015
Come muoversi, cosa sapere nel mondo di oggi, Aldenia, 2017
Ha scritto vari testi poetici e teatrali

Il suo ultimo lavoro letterario è proprio questo libro, A spasso con l’Angelo.

Fuori collana
Il testo è arricchito con un racconto di Brando Ricci
pubblicato a ottobre 2020 – pagine 181 – € 18,00

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Intervista a Rosalia Grande a cura di Francesco Tassone – La farmacia della poesia

I commenti dei lettori:

LUISA da Lecce

Buongiorno Rosalia, ho appena terminato la lettura del tuo libro. Innanzitutto devo dire che è a me risultata una lettura gradevole ed anche istruttiva. Il mio giudizio è assolutamente positivo. Penso che il libro sia utile sia per chi, come me, ha già alle spalle un buon percorso di lavoro su di sé di consapevolezza, sia per chi si approccia appena alla trattazione di questi argomenti, in quanto la tua esposizione delle tematiche anche più complesse riguardanti il funzionamento della mente e i suoi segreti, sono effettuate in maniera leggera, accattivante, chiara e anche originale. Porgo quindi i miei complimenti e cari saluti.

RAFFAELLA da Pisa

“A spasso con l’Angelo” di Rosalia Grande è un libro da leggere con attenzione e cura cercando di entrare nel merito del tema proposto, altrimenti a cosa serve leggere? Se dopo una lettura sono la stessa di prima, allora non ho letto. Interessanti le applicazioni pratiche. Leggendo si percepisce sensibilità, competenza, esperienza, capacità di attraversare quel ponte che ci fa accedere a dimensioni altre. Dopo la lettura esco e inizio una prima fase esplorativa di ciò che emerge in me dopo la lettura, poggiata su un tronco d’albero, cullata da una lieve ebrezza invernale ed ecco che alcuni contenuti del libro reclamano attenzione, ne scelgo inizialmente due. Mi colpisce quello sul rapporto con gli oggetti, trascurarli e trattarli con troppa disattenzione si ripercuote su noi stessi, nel libro ne viene data una possibile spiegazione e per approfondire vengono proposti semplici esercizi. Un’altra tematica molto interessante è quella della fiducia in una relazione di aiuto, (anche nelle relazioni in generale, veramente). Sono d’accordo su tutto quanto viene detto, ho visto spesso lo spirito di sterile contrapposizione esercitato in contesti dove si era scelto di
essere presenti. La solita richiesta di attenzione e affetto male espressa che in questo mondo piagato affligge un po’ tutti? Mi viene da chiedermi… Dopo le prime due, una terza, la gentilezza di pensiero, non sapevo ci fosse una teoria specifica al riguardo e penso che, se praticata, ci renderebbe di certo esseri migliori. Scrivere questo commento mi ha trasportato in un mare di emozioni tra le quali ho nuotato come tra un branco di pesci. Rosalia è una persona fuori dal comune e la ricordo sempre con affetto e gratitudine.

EZIO da Roma

Ho seguìto con interesse e curiosità la passeggiata di Rosalia con il suo Angelo verso la Casa della Ricongiunzione e le sue stanze; un libro che anche invita al pensiero, esplorandone la profondità e la forza; la gentilezza del pensiero attraverso la pratica del gently thinking o mente gentile; un invito a riconsiderare le proprie posizioni di pensiero pre-costituito con convinzioni capestro oppure opache, verso l’apertura ad un pensiero altro, di “trasformazione”. Un “labirinto” possibile, con possibili vie d’uscita… Molto interessanti le proposte di tecniche ed esercizi; toccante il racconto di Brando sul viaggio di Ramid.

ILARIA da Ariccia

Leggere il libro “A Spasso Con L’Angelo” di Rosalia Grande, è stata una bell’esperienza, ricca di insegnamenti.
Ho detto leggere, ma in diversi momenti più che di leggere mi è sembrato di ascoltare, è stato come fare un viaggio insieme, ho sentito la vicinanza dell’autrice e dell’Angelo, li ho visti muoversi e sentiti dialogare, ed ero presente anch’io.
Una forma di scrittura accogliente, incoraggiante e vitale.
Alcuni passaggi, tra cui il capitolo delle Forme Positive e la Mente Gentile, e poi il Problem Solving, hanno avuto un effetto immediato sul modo in cui stavo considerando una circostanza del momento, facendomi sentire subito meglio.
Questo libro è un generoso incoraggiamento a stare bene. Da leggere più volte.

BRANDO da Roma

Ho trovato il libro stimolante e bello. È concepito come un viaggio attraverso dei luoghi fantastici che, insieme ai temi trattati di volta in volta, dal rapporto tra l’Io e la mente, alle zone opache e alle forme positive di quest’ultima fino al problem solving, costruiscono quella che a me è sembrata un’architettura di pensiero e immaginazione, in equilibrio tra emisfero sinistro ed emisfero destro, che rafforza la consapevolezza in chi legge. In questo senso mi ha ricordato un trattato filosofico, esoterico o medico del Settecento, dove la forma e il contenuto si fondono in un’armonia che lavora anche sul piano inconscio, oltre che su quello percepito dal lettore.
Il rapporto tra l’autrice Rosalia Grande e l’Angelo, sorprendente, vivo e, seppure i due “personaggi” si trovino su piani della realtà diversi, reciproco, è un altro punto di estremo interesse del libro.
In ultimo la dottoressa Grande costella il testo non solo di osservazioni e riferimenti teorici, ma anche di continui momenti di auto-osservazione, quasi fosse di costante sottofondo la domanda: “Come mi sento in questo momento? Cosa sto pensando?” Trovo che questo approccio, poco impiegato nei libri che hanno anche una solida struttura teorica come questo, costituisca un motivo di novità e coinvolgimento del lettore molto importante.

ELIDE da Roma

Ho iniziato a leggere il libro ‘A spasso con l’Angelo’ qualche giorno dopo aver ascoltato la presentazione. È un libro che mi ha ‘preso per mano’ fin dalle prime pagine, con il suo racconto che sorprende ad ogni passaggio e che guida al contempo in modo gentile in luoghi non usuali come gli incontri che si fanno via via. Una volta iniziata la lettura la spinta era quella di continuare e così dopo pochi giorni lo avevo già letto tutto. Eppure, sono consapevole che il viaggio, il lavoro su di sé di cui il libro narra, lo scoprire e illuminare le nostre zone di ombra, indica un impegno che richiede tempo, pazienza, volontà. È un libro da rileggere e che da spunti di lavoro semplici e chiari. È un libro che guarda l’umanità con occhi svegli e amorevoli, che infonde coraggio con parole di antica saggezza.

FRANCESCO da Roma

Rosalia Grande: A spasso con l’Angelo. Con l’onestà intellettuale e l’attenzione alla qualità dell’esistenza che da sempre la distinguono, Rosalia Grande ci rende partecipi di alcune sue esperienze interiori di carattere dialettico. L’Angelo, al di là di ogni possibile implicazione religiosa, diviene la metafora di un complesso di idealità con cui ci confrontiamo e che ci guidano verso una sempre più profonda conoscenza e accettazione di noi stessi, a tutto vantaggio del nostro equilibrio interiore e della nostra vita relazionale.

ALBERICO da Roma

Buongiorno, commento al libro: un libro con molti elementi teorici propri e creati direttamente dalla protagonista, Rosalia, ed altri elementi di vari autori, e suggerimenti vissuti, che ci permettono di ricevere degli insegnamenti. La sua curiosità, bravura e umanità, la mia non è retorica, gli permette di mettersi nella condizione di ricevere, di apprendere, in questo caso dall’ Angelo, dalla vita, con uno scambio biunivoco nel quale, oltre la sua professionalità, emerge la sua parte emozionale

CARLO di Roma

Cara Lia, come mi hai chiesto ti invio il mio breve commento sul libro. Lo avevo già letto, ma rileggendolo mi sono accorto di tante cose che avevo rapidamente dimenticato avendolo precedentemente letto nell’ottica del “vediamo come va a finire”. Del resto in esso la piccola intelaiatura narrativa è solo una maniera di dare maggiore valore simbolico agli insegnamenti sulla mente umana. Particolare interesse ha l’esame delle forme di pensiero positivo subito dopo l’esame delle zone d’ombra: a ricordarci che ci sono sì momenti ingarbugliati nel nostro vissuto mentale, ma anche punti di forza. Il tutto in un contesto in cui è centrale l’Angelo, cioè la trascendenza che comunque non vuol dire ignorare o trascurare il dato reale ma saperlo vedere da una prospettiva che va oltre esso, proprio come fa Josephine Ange Gardien.
Un punto che è stato trattato ma che secondo me meriterebbe ulteriori discussioni riguarda la capacità autotrasformativa della nostra mente, cioè il come superare l’automatismi mentali della serie “sono come sono” (ovviamente il riferimento all’Angelo è di notevole aiuto su questo).
Particolare di notevole valore simbolico: l’uscita del labirinto è proprio al centro di esso. Un consiglio agli acquirenti: dopo averlo letto e riletto, conservatelo bene come testo di consultazione.

CECILIA da Roma

Il libro a spasso con l’angelo mi piace, lo percepisco come un viaggio multidimensionale, contemporaneamente vedo l’autrice aprire le porte delle stanze della sua mente, insieme all’angelo in una casa piena di indizi e finestre per ricongiungerci all’Essere e seguendoli nel loro dialogo e al loro rivolgersi ai personaggi ed autori che incontrano o nominano, mi mettono in una condizione armonica, gentile, atta a far apparire anche la mia casa con le sue stanze e a farmi venir voglia di andare a far visita ad altre persone e ancora, a volte, mentre leggo mi accorgo di essere sia qui in questo tempo, che in tanti altri, all’interno di un viaggio di conoscenza. Lo consiglio sicuramente, come uno di quei libri che van letti molte volte, perché ogni volta ti porta un po’ più in là, sol fa mi re…

CARLO da Roma

Si tratta di un’opera che passo passo mi ha sempre più coinvolto ed emozionato. Un originale percorso -direi anche un inno alla Vita- che, con gentilezza e leggerezza, mi ha aiutato a riflettere e confrontarmi con molti aspetti della mia esistenza, stimolando l’impegno e la responsabilità utili e necessari per un costruttivo ricongiungimento con le molteplici forme dell’esserci, interne ed esterne.
Un Viaggio utile ad arricchire di senso e creatività la propria vita.

CLAUDIA da Roma

A spasso con l’Angelo l’ho trovato un testo piacevole, da leggere sia per semplice conoscenza in quanto ricco di spunti e riflessioni, sia se si è alla ricerca di una luce su sé stessi quando persiste uno stato di malessere.
Un invito ed una guida utile per cercare e riconoscere il proprio io, un viaggio indispensabile, non facile, ma che insegna ad essere consapevoli di sé stessi e aiuta a guardare con pensiero positivo e resiliente gli eventi e a danzare in armonia con essi.
È un viaggio o anche solo una passeggiata, più o meno lunga, non sappiamo quanto, ma che consiglio a tutti di iniziare.

MARINA da Roma

Il libro è fantastico. È uno spunto di riflessione e di puro piacere. Fuori dagli schemi. Non pretende di dare verità ma di regalare a te stesso uno spazio. L’ angelo puoi vederlo come un compagno invisibile che ti protegge, un’entità spirituale, ma anche come la metafora di una proiezione di te stesso, delle tue istanze più recondite.
Grazie Rosalia per avercelo fatto godere.

ANTONIO da Arezzo/Roma

Parlare con Rosalia Grande è per me sempre un’esperienza piacevole: una finestra aperta su un approccio originale e coinvolgente al pensiero e si potrebbe dire all’animo, in una dimensione olistica positiva.
“A spasso con l’Angelo”, come mi ha spiegato l’autrice, è un testo romanzato; ma contiene con leggerezza elementi nati da riflessioni profonde e da una molteplicità di dialoghi e interazioni, attraverso anni. Probabilmente ad accompagnare Rosalia in questo percorso non c’è stato un angelo come comunemente lo si raffigura; ma senz’altro Rosalia stessa potrebbe accompagnare molti di noi nel cammino per comprendere meglio noi stessi.
Complimenti anche all’amico Marco Marchese, che con le sue Officine Editoriali da Cleto sta pubblicando una serie di libri di particolare valore per quanto riguarda i diritti civili, con una forte apertura verso modi di pensare e di essere fuori da una quotidianità a volte imposta da alcuni schemi sociali.

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