Giulio Riga

Giulio Riga

Giulio Riga, autore del libro dal titolo POLAROID, nasce a Roma, un sabato di novembre del 1975. Scorpione, mancino e calabrese per metà, vive da moltissimi anni a Rende (CS), dove attualmente svolge la professione di Agente di Commercio nel settore Wine & Spirits.
All’età di sei anni perde la testa per il cinema. Quello per il grande schermo è un amore ricambiato, che coltiva nel tempo, fino ai giorni nostri. Al cinema affianca la passione per la musica. Si interessa alla storia del rock, dall’arrivo di Elvis fino alla scomparsa di Kurt Cobain, ritenendo che quanto successo alla musica, da quel giorno in poi, non sia degno di menzione alcuna.
Dopo il diploma in Ragioneria consegue la laurea in Economia Aziendale. Tra un esame e l’altro, lavora nel settore dell’animazione turistica, dove si occupa in particolare dell’organizzazione e della gestione di eventi e spettacoli.
Con l’avvento dell’euro svolge per alcuni anni la professione di consulente finanziario.
Di recente, accanto al lavoro di Agente di Commercio affianca l’interesse per le arti visive che alimenta e coltiva con curiosità. Da questo impulso hanno origine nuove esperienze quali la partecipazione a rassegne di arte contemporanea con proprie proposte pittoriche nello stile del Digital Painting. È stato tra gli artisti in mostra in rassegne collettive fotografiche.
I primi anni di vita trascorsi nella Capitale hanno lasciato in lui un ricordo vivo e potente, che è possibile ritrovare nei suoi scritti e nelle sue intuizioni fotografiche.
Ama il bianco e nero delle foto in sedici noni.
Attivo nel mondo dell’editoria locale e nazionale come moderatore-relatore in presentazioni di libri e salotti letterari, presta la sua voce in reading poetici e/o performance di impianto teatrale e svariate conduzioni microfoniche.
L’interesse per il cinema, la musica e l’arte confluiscono in modo naturale e col tempo, nella scrittura. Tramite l’uso delle parole, cerca di fissare su carta l’immediatezza di un sentimento e di esprimere e condividere col lettore le sue sensazioni e i suoi stati d’animo.
Negli anni ha scritto diversi lavori su commissione, ma soltanto di recente termina i suoi scritti apponendo in calce la propria firma.
Polaroid è la sua prima raccolta di racconti.

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