Cittadino e ballerino

La copertina del libro dal titolo Cittadino e ballerino di Antonio Lalli

Queste pagine non sono semplicemente la biografia di Antonio Lalli, sono per certi versi il racconto di un’epoca in cui ogni passaggio, dall’infanzia all’adolescenza, alla maturità, è stato accompagnato da profonde trasformazioni sociali e dalla ricerca continua di risposte che noi giovani, assetati di vita com’eravamo in quel momento storico, cercavamo nella politica, nell’appartenenza ad un ideale che fosse davvero comune e che consentisse ad ognuno di noi di sentirsi protagonista del proprio stare al mondo.

Era ieri, è vero, ma leggendo queste pagine sembra quasi un’era geologica fa. La pirotecnica vicenda umana di Antonio, le difficoltà familiari culminate con la fuga da un padre violento e paranoico, la malattia della mamma, l’inesauribile aneddotica, la continua ed estenuante ricerca della propria identità tra mille e un lavoro, la spasmodica ansia di definirsi con certezza e l’inquietudine di aver magari lasciato per strada grandi amori o piccole storie, hanno trovato nella passione politica e nella passione per il ballo, il riscatto alle asprezze che la vita spesso distribuisce a caso e di fronte a cui nessuno nasce preparato.

Il tango di Antonio, però, in cui non sono le figure a prevalere ma il movimento, la camminata, la Cumparsita che non necessariamente deve chiudere la serata, ci fa intravedere cosa c’è di più radicale del contestare una regola, che se è sbagliata e se senza, semplicemente, le cose migliorano.

Antonio Lalli nasce a Roma, scopre la passione politica a 24 anni. A lungo milita nel Partito Radicale partecipando a tutte le iniziative democratiche, nonviolente e di disobbedienza civile. Si innamora del tango ed è uno dei pionieri di questo ballo e uno dei fondatori di Faitango. Maestro e tdj dal 1994 a Roma, in Italia, a Cuba, in Russia, in Giappone e perfino a Buenos Aires.

Collana: IO
Pubblicato ad ottobre 2022
Pagine 184 – € 19,00

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Le recensioni dei lettori

3 giugno 2024 – Maddalena
Finito! Avvincente! Che vita interessante Antonio… Hai saputo raccontare, tratteggiando senza appesantire, periodi densi e coinvolgenti del tuo vissuto. Si legge bene e stimola curiosità ed interesse. Complimenti per l’opera, ma soprattutto per la tua resilienza, il tuo impegno sociale convinto, la tua libertà, la tua ricerca, la tua autenticità… E non ultimo il tuo tango!

5 febbraio 2024 – Enzo – Lecce
Nel libro c’è parte della storia d’Italia e del tango. Siamo sopravvissuti.

20 marzo 2024 – Loredana – Roma
Finito di leggere “Cittadino e ballerino”. Direi che nel libro c’è molto di più, ossia anche il racconto di un’ infanzia e di un’adolescenza difficili, caratterizzate dalla presenza di un padre dispotico e di una mamma malata. Poi una serie di esperienze lavorative, alcune molto creative e gioiose, anche se faticose, altre problematiche. Poi l’impegno civile e politico nel Partito Radicale, per concludere con l’amatissimo tango. È proprio il tango porterà Antonio in giro per il mondo, vivendo gratificanti esperienze. Non manca l’accenno, pur se fugace, a diversi incontri amorosi con donne, per lo più tanghere. Una vita… vissutissima, passatemi il termine! Riflettevo sul fatto che si può conoscere una persona da anni – Antonio è stato mio insegnante al Giardino del tango dal 2007 – senza conoscerne la storia. Mi ha colpito particolarmente l’impegno politico, che ha fatto parte anche della mia giovinezza, quando si pensava di poter cambiare il mondo. E tutto era migliore. La lettura scorre fluida e semplice, e tutto appare molto veritiero e spontaneo. Esilarante il capitolo finale ‘Poesia tanghera’, l’altra metà del tango, ovvero il tango visto dagli uomini. Ma qualcuna dovrebbe scrivere ‘il tango visto dalle donne’… Grazie Antonio per averci fatto conoscere la tua vita.

14 gennaio 2024 – Sandra – Pani (CA)
Ho letto d’un fiato l’intero volume e mi è piaciuto molto anche perché mi sono identificata in tanti momenti storici e politici che hai delineato in modo coinvolgente e a cui fai partecipato da protagonista. Ho ammirato la tua capacità di “resistente” alle difficoltà della vita e il tuo entusiasmo nell’inventarti la vita imprimendo una svolta sempre nuova alla tua esistenza. Bellissimi i capitoli dedicati al tango che è diventato una parte essenziale della tua vita e del popolo tanguero.

31 gennaio 2024 – Rosa
Buongiorno maestro, ho letto, divorato il suo libro, non ho parole di quanta anima ci ha messo dentro, bravo, sono fiera di lei e con enorme rispetto le mando un abbraccio forte. Complimenti ancora e grazie di cuore.

2 dicembre 2023 – Valentina – Roma
Il tuo libro mi ha molto divertito ma anche interessato e a volte pure commosso. Credo di averlo letto tutto il tempo sorridendo!

27 ottobre 2023 – Roberta – Roma
Ho letto il tuo libro e l’ho trovato molto simpatico, descrive varie situazioni in cui mi sono immedesimata, e ho riso… e riflettuto…. Sicuramente un libro da leggere e rileggere con simpatia e semplicità. Con affetto, Roberta.

5 ottobre 2023 – Claudia – Roma
Libro finito! Wow che vita intensa…. sei un uomo pieno di interessi… viaggi meravigliosi… e… il tango! Questo conta penso io… il resto fa di te la persona che sei… grazie di averlo scritto! Un vero piacere leggerlo… sto seguendo l’intervista su fb… Rodolfo lavandino de noialtri.

26 settembre 2023 – Lilia – Roma
Ringrazio dolcemente Antonio Lalli , per aver aperto il suo cuore ed averci dato la possibilità di entrare nella sua vita e partecipare alle sue emozioni. Non è facile raccontare le esperienze della propria vita, così enormemente ricca di sfumature, ma lui lo ha fatto. Lo ha fatto con semplicità, intimità, a tratti malinconia, a tratti serenità, grinta e tanto coraggio nel ripercorrere momenti felici o drammatici. Ha toccato tante tematiche: l’amore, la famiglia, la passione, gli ideali, le delusioni e il destino che a volte ci sceglie, altre volte viene scelto da noi. Noi tanguere appassionate possiamo percepire adesso meglio tutte le sue interiorizzazioni attraverso il suo caldo abbraccio, noi siamo rapite dalla sua generosità ed avvolgente calore e viaggiamo con lui. Ho letto il suo libro tutto di un fiato sulla spiaggia, da sola, in un momento di raccoglimento e nelle sue pagine ho trovato conforto, vicinanza e nuova luce per le mie mete da raggiungere. Grazie!

14 settembre 2023 – Pietrina – Genova
Ciao Antonio, libro letto, accidenti che vita interessante! Tanto impegno civile, ricordo bene quegli anni anche se ero molto giovane e qualcosa mi sfuggiva, per poi capirlo dopo con la giusta maturità, a Centocelle ci sono venuta spesso con la famiglia, avevo gli zii che abitavano in via dei Faggi, che bei ricordi! Amo Roma, ci vengo in occasione di qualche encuentro Milonguero, o per la milonga di Roberta Coen. Il libro mi è piaciuto, è il ritratto vivace di un uomo di un tanguero che ha vissuto con partecipazione la sua vita. Auguri, spero di incontrarti di persona in qualche parte del mondo!

13 settembre 2023 – Paola
Ho terminato la lettura del tuo libro. La prima parte mi ha trascinato in un vortice di emozioni e mi ha fatto fare un salto indietro di più di 30 anni, riportandomi all’Antonio che eri, al quale ho voluto bene. È stato bello ritrovare frammenti della tua vita che già conoscevo e che ri-conoscevo: Bonefro, i tuoi genitori, la Maggiolina, il tuo impegno civile, la visita ad Havel con l’elegantissima divisa da usciere… La seconda parte del libro mi ha ugualmente interessato perché racconta di tango e dell’Antonio che non ho conosciuto e che ho potuto scoprire dalle tue parole. È un libro che si legge piacevolmente perché è scritto con sincerità e con uno stile essenziale, senza fronzoli. Hai fatto bene a scriverlo perché la tua vita è stata piena di esperienze singolari e mai banali che hai voluto generosamente condividere con altri.

16 luglio 2023 – Stefano – Bologna
Finalmente sotto l’ombrellone… Mi sono bastate tre ore per divorare il tuo libro… Una sola parola… Bravo!

10 luglio 2023 – Maria
Finalmente sono al mare e sono riuscita a leggere il tuo libro Cittadino e ballerino… Me lo sono letteralmente bevuto in un pometiggio e ti faccio tanti tanti complimenti sinceri… Interessantissimo e coinvolgente, ho provato tante forti sensazioni scorrendo quelle pagine, una forte e inevitabile ammirazione per il tuo impegno politico e nel mondo del tango, un’infinita tenerezza quando racconti della tua infanzia e della tua mamma… Grazie davvero per questo piccolo grande gioiello

29 aprile 2023 – Salvatore – Castel di Lama (AP)
Ciao Antonio. Ho letto il tuo libro e mi è piaciuto tantissimo; forse perché la tua vita assomiglia un pò alla mia: dal medio oriente all’Africa nera, alle Americhe ed estremo oriente (non per il tango ma per lavoro) …e tante tante avventure… Grazie ancora.

5 aprile 2023 – Sonia – Pomezia
Grazie per il libro, sono riuscita a leggerlo certo di sera e con molta stanchezza, ma troppo bello, divertente. Semplicemente bello e mi sono commossa ad ogni pagina del libro. Un’avventura triste ma anche felice e con una bella carica di passione che ti porti ancora ora, è un modo davvero simpatico di raccontare. molto bello complimenti.

5 aprile 2023 – Maria Rosaria – Roma
Ho finito di leggere il tuo libro, comprato sabato scorso, già da qualche giorno. Mi è piaciuto molto. Letto tutto d’un fiato: semplice, genuino, diretto, anche interessante. Complimenti.

16 marzo 2023 – Vincenzo – Roma
Ho letto il tuo libro, complimenti. Mi è sembrato molto interessante e piacevole nella lettura. Bravo Antonio.

24 febbraio 2023 – Emanuela – Roma
Sabato scorso hai regalato a me e Raúl il tuo libro. Letto quasi tutto di un fiato; voglio ringraziarti perché mi hai permesso di entrare e curiosare nel mondo del tango, di sentire le tue emozioni, positive e negative, vissute in una vita intensa che, nonostante le difficoltà, credo ti abbia dato moltissime soddisfazioni.
Complimenti per come riesci a metterti a nudo senza risultare mai pesante e senza generare alcun tipo di giudizio. Racconti di vita, vissuta sempre con dignità e nel rispetto di valori importanti.
Spero che avremo occasione per ascoltare ancora racconti di vita e di tango. Grazie! È stato un piacere leggerti!

15 febbraio 2023 – Tiziana
Ho appena finito di leggere il libro e ti scrivo le mie considerazioni. Ci terrei tanto se potessi un giorno trovare una manciata di secondi per scrivere sulla prima pagina una dedica. Sarebbe un bel dono per me, a suggello di una lettura che ho trovato un puro atto di generosità e condivisione dell’autore con il suo pubblico. Una condivisione della tua condizione umana e sociale, scandita in 44 racconti che ben si compongono e scompongono così come nel tango, che si balla veramente solo se per prima cosa si ascolta la musica e il tempo. Nella tua scrittura, la sospensione tra un racconto e l’altro, sembra essere quella stessa pausa tra un passo e l’altro che nel tango dà valore a ciò che è appena accaduto e a ciò che si sceglie per proseguire! Leggendo le tue pagine mi è rimasta dentro questa emozionante sospensione, questo profondo spazio di libertà.

1 febbraio 2023 -Ernesto – Mercato San Severino (SA)
Ho finito di leggere il libro qualche giorno fa. Molto bello, che infanzia la tua! Mamma mia!
Non saprei quale parte del libro mi è più piaciuta, anche se devo dirti che forse la mia preferita è la tua militanza politica, della quale scommetto che hai “strascichi” ancora oggi… eh?
Una nota di merito ti va riconosciuta nel capitolo (si possono chiamare cosi?) del tango rioplatense … Meri Lao, scriveva, “credo di non avere mai detto tango argentino. Per me il tango si qualifica da solo, senza aggettivi. Un genere fatto di musica, parole, autori, interpreti, tasselli di identità da ricomporre ogni volta col quale convivo da quando ho imparato a parlare.”
Non posso essere più d’accordo. All’inizio di questo secolo sono andato alla mia prima lezione qui in Italia, Carlos Ochoa il profe, eravamo un’ottantina (!), per incominciare disse… il tango argentino… e io, ho risposto: il tango non è argentino! hahaha, e lui: senza sapere chi aveva risposto disse: c’è un uruguayo tra noi! hahha

9 gennaio 2023 – Enrico – da Roma
I temi sono interessanti e sono degni di essere raccolti e quindi hai fatto bene a scriverlo. Sembra di intuire che non ci sia stata la mano di un editor che l’abbia rivisto. Ovviamente l’intervento è un’arma a doppio taglio perché a volte tende a snaturare, ma nel tuo caso forse avrebbe aiutato a strutturare maggiormente le figure che ti hanno accompagnato nel tuo percorso di vita. Personalmente avrei approfondito maggiormente i temi intimistici perché avrebbero potuto dare maggiore profondità
e avrei fatto il libro un pochino più lungo, cosa che avrebbe potuto consentirti qualche descrizione in più.
Nella seconda parte, quella tanguera, sarebbero state necessarie delle note per chi non conosce il tango per meglio comprendere i termini tecnici.
Ci sono alcune fasi della tua vita che sono assolutamente degne di merito di un approfondimento maggiore e secondo me meritano tantissimo.
Complessivamente devo dirti bravo, perché hai saputo mettere in mostra te stesso, la tua umanità, i tuoi visi e le tue capacità. Hai raccontato senza vergogna, paure e dubbi e soprattutto ne è emersa una persona vera che da bambino e diventato ragazzo e poi uomo e alla fine maturo. Soprattutto capace di comprendere che nella vita ci sono momenti diversi per pensare ed agire. L’intelligenza è proprio nel saper cambiare costantemente senza rinunciare ai propri valori.

6 gennaio 2023 – Rita – da Roma
Carissimo Antonio, ho letto il tuo libro, o meglio la tua vita, mi sono commossa. Se nella tua fanciullezza hai sofferto, questo ti ha dato, però, la forza di realizzarti, poi, con una vita di soddisfazioni.

30 dicembre – Lorenzo
Ho appena finito il libro Cittadino e Ballerino. Che devo dire, l’ho letto tutto d’un fiato. Che storia! Complimenti Antonio

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